Question
Unità 4
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
scelta dei governi di dichiarare la guerra o di entrare nel conflitto già in atto fu facilitata:
dal dilagante nazionalismo che, alimentato anche da intellettuali e stampa, esaltava la poten-
za militare e la necessità di affermare la propria superiorità sulle altre nazioni;
, dalle tesi razziste sulla necessità di salvaguardare l'identità nazionale da ogni contaminazione
con razze e culture ritenute inferiori, tesi particolarmente diffuse in Germania;
.dall'applicazione del darwinismo alle relazioni internazionali, cioè dalla convinzione che la
guerra tra gli Stati fosse l'equivalente della lotta per la sopravvivenza nella natura; da qui
l'intendere le relazioni internazionali non in un'ottica di collaborazione ma di concorren-
za: la guerra, dunque, avrebbe deciso quali nazioni sarebbero state dominatrici e quali ai
margini della Storia;
.dal fatto che molti giovani, appartenenti soprattutto alla piccola e media borghesia, ve-
dessero nella guerra l'unica possibilità di cambiamento della situazione sociale e politica,
l'occasione che avrebbe consentito loro di realizzarsi;
dall' esaltazione della guerra e della violenza ad opera di movimenti culturali, come il futuri-
smo, secondo i quali la guerra possedeva qualità estetiche superiori a quelle della conformista
pace borghese e avrebbe ripulito il mondo da una grande massa di uomini mediocri: concetto
ben sintetizzato dal noto detto futurista «La guerra, sola igiene del mondo».
Answer
La scelta dei governi di dichiarare la guerra o di entrare nel conflitto già in atto fu facilitata dal nazionalismo, dalle tesi razziste, dall'applicazione del darwinismo alle relazioni internazionali, dalla convinzione dei giovani che la guerra fosse l'unica possibilità di cambiamento, e dall'esaltazione della guerra da parte di movimenti culturali come il futurismo.