Answer
La scelta dei governi di dichiarare la guerra o di entrare nel conflitto già in atto fu facilitata dal nazionalismo, dalle tesi razziste, dall'applicazione del darwinismo alle relazioni internazionali, dalla convinzione dei giovani che la guerra fosse l'unica possibilità di cambiamento, e dall'esaltazione della guerra da parte di movimenti culturali come il futurismo.